TAVOLE PERIODICHE

Nella sensazione d’aver perso la testa in un rito tribale, vidi tre angioletti bianchi e nani scendere da sopra un treno in volo.

Nella sensazione persi la ragione e vidi una donna che mi toccava una spalla a ritmo destatorio dall’incubo paradiso.

La vidi coi capelli rizzati scossa d’allucinazione; la sensazione fu ch’ella mi pareva, pur trasformata, mia madre che con una tisana mi porgeva la sua grazia.

Sempre questa donna mi toccò la fronte che sudava in una notte d’intemperie, così che si allontanò turbata e bagnata nella mano.

Nella sensazione mi parve poi di udire musica che sembrava condurmi per mano lontano tra gigli e papaveri sparsi.

Le immagini cominciavano numerose a scorrere più velocemente, il treno da dove scesero i tre angioletti sbuffava e il fracasso di rotaie era più stridente sospeso nell’aria.

Le pulsazione del cuore erano velocissime, ad ogni battito giravo il corpo dalla parte opposta, lì vedevo qualche altro paesaggio, senza luna e senza stelle e anche senza cielo sollevarsi all’infinito.

Poi per un po’ ebbi la sensazione di dormire laddove dovevo stare sveglio.

down di plegine 1978

7 pensieri su “TAVOLE PERIODICHE

  1. un delirio in crescendo (senza ombra di dubbio)….si legge come se a fianco ci fossero le immagini…
    (il rito tribale con gli angioletti ed i nani però non riesco a figurarmelo!)
    sintetizzando le mie impressioni visive:

    un pizzico di Magritte e una buona dose di Dalì :-)

    • Bella sintesi Carla! :)
      Ciao e un abbraccio!

      ps
      Pound è grande…il testo che ho postato sul tuo blog me l’hanno
      ricordato le tue foto da giovane dafne assieme alle foto dei boschi… :)

  2. Carissimo, adoro queste correlazioni tra le cose, visioni e scrittura collegati al pensiero…
    Dafne rappresentata da illustri pittori, addirittura dal Bernini…
    Grazie :-)

  3. uau, addirittra una crisi di astinenza da fendimetrazina, qui (a giudicare dal down targato 1978)…
    bella l’immagine del ritmo “destatorio” che mi ha sub-liminato anche l’idea di “destabilizzante”.
    sarei curioso di sapere qualcosa di più sulla musica che “sembrava condurmi per mano lontano tra gigli e papaveri sparsi”, a metà tra l’effervescin’ elephant di barret e uno strawberry fields dei beatles.
    sognare di dormire spesso aiuta a ritrovare una certa realtà.
    : )
    per oggi basta (la tossicodipendenza è in agguato)…

    • Questo brano è stato scritto nel 79\80…e la vicenda è del 77\78, il down non è un vero down ma un’accelerazione al calo della fendimetrazina, dopo due giorni di tensione continua…me le ero fatte prescrivere dal medico di famiglia dicendo che erano per mia madre…:)) c’era molta ingenuità anche nei tuoi colleghi…non è che uno manda a ordinare un farmaco del genere, pr forti obesi, per la prima volta, il figlio minorenne…ricordo che fui spinto ardinarle da degli “amici” molto più grandi di me che ingurgitavano e non solo ogni tipo di cosa…
      per la musica avevo all’epoca uno di quei registratrori Geloso…:) e qualche musicassetta dei Genesis, Rolling Stones, poi riuscii a fare una bella collezionje di dischi…venduta quando mi sono sposato…:))
      e i brani che riuscirono a rallentare il battito cardiaco mi pare di ricordare Carpet Crawl e She’s a rainbow…e sognare di dormire…aiuta…:)

  4. allora non sei molto più vecchio di me (due o tre anni al massimo). eniuei, gli stones non si discutono, ma i genesis non m’hanno mai fatto sanguinare abbastanza : ))
    aaaarghh!!! orrore!!! come si fa a vendere la propria collezione di viniloni scricchiolanti?!?!? la mia neanche dopo morto, la vendo…

    • sono del 61…anche a me i genesis non mi facevano impazzare…ma avevo giusto un paio di cassette in quel periodo e quelle ascoltavo…ci fosse stata la rete e il file-sharing…:)))
      per i dischi mi sono sempre pentito…:(avevo un sacco di roba buona…leggevo allora il mucchio selvaggio…le recensioni di bianchini, mi pare si chiamasse così…
      il primo springsteen…l’esordio dei dire straits, di joe jackson, ry cooder, van morrison, clash, talking heads…tutto patti…

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