Oggi che si sperpera la morte
hai pensato di respirare
nascosta quando esplodono
i sussurri delle falene i
ricordi si sbudellano
i capelli ti accompagnavano
meglio del sole e di una corona
di un prato e di una nuvola e
di un ibisco e di una collina
di un sentiero al ruscello
una goccia si abboccolava a
tutto il resto immortale.
trovo che ci sia, in questi versi, un’infinita tenerezza. tocca il cuore.
ciao Mariangela, grazie. un abbraccio!